A Ravenna il traffico soffre delle conseguenze dei ritardi del progetto HUB portuale per il dragaggio dei fondali dell’intero porto.
Nonostante le buone potenzialità della destinazione, con la città di Ravenna custode di molti tesori patrimonio dell’UNESCO e la vicinanza a molte altre località di interesse turistico, il traffico passeggeri registra quest’anno il suo minimo storico. Ravenna Cruise Port, tuttavia, continua a nutrire un ragionevole ottimismo sui possibili sviluppi futuri ed è costantemente impegnata a mantenere viva l’attenzione delle Cruise Lines sulla destinazione Ravenna, anche mediante le azioni di marketing svolte con la supervisione e il coordinamento della Global Ports Holding.
Ravenna Cruise Port è entrata a far parte da poco più di due anni del grande network di Global Ports Holding (GPH), il più importante operatore indipendente di terminal crocieristici al mondo, che vanta una presenza consolidata nel Mediterraneo, in Atlantico e nelle regioni dell’Asia-Pacifico, ivi comprese alcune importanti realtà di porti commerciali in Turchia e Montenegro.
Con la recente aggiunta dei terminal crociere di La Habana (Cuba), Zadar (Croazia) e Antigua (Antigua and Barbuda), GPH gestisce un portafoglio di 18 porti in 10 Paesi, nei quali si svolgono ogni anno più di 3.500 accosti di navi di tutte le Compagnie.